A Napoli la stazione della metropolitana di Toledo diventa un presepe
È l'8 dicembre e, come da tradizione, nel giorno dell'Immacolata, ci si dedica agli addobbi natalizi. C'è chi fa l'albero e chi inizia a posizionare le prime statuette del presepe, fatta eccezione per il bambinello che ancora non è nato e i tre re Magi, ancora in viaggio seguendo la traccia della cometa nel cielo. Quest'anno, però, c'è chi, al posto della tipica grotta o della capanna in cui, tradizionalmente, è nato il bambino Gesù, ha deciso di utilizzare l'ingresso di una delle stazioni della metropolitana più suggestive di Napoli, d'Italia e d'Europa.
È così che, come mostra l'immagine in apertura, la stazione della metropolitana di Toledo diventa un presepe. L'ideatore è Ciro Marotta, dipendente dell'ANM che, dopo l'albero di Natale in legno e l'uovo di Pasqua gigante, esposti sempre nella stazione della metropolitana di Toledo, quest'anno ha deciso di rendere la stessa stazione parte dell'installazione allestita.
Il presepe nella stazione di Toledo: il Bambinello nasce davanti alle scale mobili
Anche quest'anno, come nei casi precedenti, Marotta ha utilizzato un'opera utilizzando materiali riciclati e le sue sapienti mani. Nella natività che viene mostrata all'ingresso della metropolitana, in primo piano appaiono i personaggi: Maria, Giuseppe, il fieno che ospiterà il bambino e qualche pastore. Dietro di loro, la struttura con le scale mobili fino alla scritta "linea 1" della metropolitana. Alle loro spalle, infatti, spicca il suggestivo Crater de luz (cratere di luce) progettato dall'architetto spagnolo Óscar Tusquets che rende la stazione della metro così bella.
Il presepe è stato appena esposto, ma sta già riscuotendo tantissimo successo: cittadini, cittadine e turisti sono in agguato per scattare dei selfie o immortalarlo. Non è escluso che possa diventare fra le opere più visitate e condivise sui social in queste festività natalizie.